5.6.2023

“…Credo che ognuno di noi sorrida quando si dice che la prigione e il manicomio hanno come obiettivi la riabilitazione dei loro ospiti, in realtà, tanto il manicomio come il carcere servono a confinare le devianze dei poveri, a emarginare chi è già escluso dalla società…” Franco Basaglia

Nella nuova visione di un welfare comunitario diventa fondamentale il superamento delle forme presenti di “Istituzioni totali”. Il carcere è l’esempio più esplicito della supremazia, della coercizione, del controllo e del contenimento. E’ necessario verificare se in questi anni sono stati fatti significativi passi in avanti nei termini di miglioramento delle condizioni di vita interne e dei diritti esigibili. Al tempo stesso è utile conoscere le pratiche che hanno costruito relazioni e aperture significative al territorio e quali processi innovativi sono stati realizzati di vera inclusione sociale fino alla diffusione delle esperienze di “Giustizia riparativa”.

Ven 23 ore 14,00 – 18,30

Presso il Campidoglio, Via del Tempio di Giove 3 – Sala Calcagni

Programma Ore 14,30

Coordinano: Simona Panzino e Carlo De Angelis

Intervengono :

• Andrea Catarci – Assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti
• Valentina Calderone – Garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale
• Stefano Regio – Presidente del Cnca Lazio ETS • Mario Pontillo – Ass. Il Viandante

Il Seminario è organizzato dall’Assessorato alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti, in collaborazione con il MASTER di II LIVELLO Studi del Territorio – Environmental Humanities, Università Roma 3