master-environmental-humanities-banner
logo master Environmental Humanities - Studi del Territorio
Modulo 5 Stalker

Modulo 4
Stalker

MODULO 4
Stalker

Modulo 5 Stalker

Stalker opera una ricerca fondata sulla pratica del camminare lungo i margini e attraverso i confini della spazialità contemporanea, rifiutandone le logiche escludenti, speculative e spettacolari. Una pratica che porta ad abitare i luoghi con chi li abita, in maniera incerta, nomade, per trasformarli nel teatro di una azione creativa collettiva, che partendo dall’esplorazione delle pratiche di sopravvivenza e delle forme di autorganizzazione le metta in tensione con memorie rimosse ed immaginari mitopoietici nel tentativo di “estendere il reale al possibile” rendendolo fertile ad una rinnovata azione condivisa, tesa ad un cambiamento desiderabile.

Il tema di quest’anno (2023). Elementi#1 – Acqua

L’ipotesi di partenza della ricerca/azione del modulo Stalker è che Roma sia una forma di vita complessa, un ecosistema simpoietico, con una propria organizzazione emergente capace di evolvere spontaneamente e autorigenerarsi. Un eco-mito-sistema in cui la componente umana ha un ruolo fondamentale ma non il dominio.

Sono centinaia i siti a Roma rigeneratisi spontaneamente, attraverso l’affiorare dell’acqua, nelle cave dismesse, nelle fabbriche e in altri luoghi sfruttati, vilipesi e abbandonati. Sono i luoghi più vitali e necessari alla rigenerazione ecologica dell’ecosistema Roma. Costituiscono ambienti rifugio delle forme di vita più diverse, costrette a trasformarsi e innovarsi per convivere. Ambienti in cui l’uomo perde il dominio dello spazio e del tempo in uno spaesamento, spesso ritratto come felice (l’Arcadia greca e il Latium virgiliano), in cui tornare a tessere relazioni con gli altri e con altre forme di vita per riabitare insieme, sopravvivendo alla transizione ecologica, un mondo nuovo.
Stalker propone, anche quest’anno, di esplorare luoghi e modi con cui si generano questi ecosistemi urbani emergenti intenti a rigenerare la biodiversità del nostro ecosistema, i rapporti tra questi e le comunità locali che ne prendono coscienza e ne partecipano il divenire creativo, immaginando strategie situate per difenderli dalla urbanizzazione incosciente, esplorando le possibilità di comprenderli, averne cura e narrarli. Una pratica di ricerca e formazione che incrocia i percorsi dell’arte e della scienza, nel tentativo di educarsi ad una nuova ecologica relazione con il mondo non umano, relazione che crediamo fondamentale per non soccombere ai cambiamenti climatici in atto. L’agency di Stalker è la cura, la tutela e la conoscenza di questo mondo emergente, spontaneo e creativo così importante per il futuro di Roma e del pianeta che abbiamo chiamato D.A.F.N.E. (Danni Ambientali e Formazione di Nuovi Ecosistemi).

Sono stati docenti del modulo:

Silvia Bagni, Leila Bensalem, Simone Borelli, Valeria Cirillo, Emanuele Dattilo, Dan Diffendale, Patrick Düblin, Monica Ferrando, Forum Territoriale Parco delle Energie, Rosa Jijon, Genevieve Kinet, Peter Lang, Francesco Martone, Markie Miller, Philip Ursprung, Allan Wei.

MODULO 4 / STALKER
Cfu 6 / Ore 60

Dal 22 maggio al 28 maggio 2023 (settimana intensiva)

Coordinamento: Giulia Fiocca, Lorenzo Romito

Bibliografia di riferimento

presto disponibile